È una delle bacchette più interessanti e innovative della nuova scuola italiana. Pianista di formazione, direttore di vocazione, ha poi studiato canto, composizione, direzione d’orchestra e di coro. Assistente di J. Jürgens, allievo di K. Österreicher, perfezionatosi tra gli altri con Sir J. E. Gardiner e F. Leitner, Bressan rappresenta una sintesi di profonda conoscenza della tradizione vocale italiana e della grande scuola sinfonica tedesca.
Direttore stabile dell’Orchestra Sinfonica di Savona, direttore ospite dell’Orchestra Filarmonica di Torino e dei maggiori festival italiani ha lavorato con C. Abbado, F. Brüggen, M.W. Chung, C.M. Giulini, E. Inbal, N. Järvi, P. Maag, L. Maazel, G. Prêtre, M. Rostropovich, G. Sinopoli, J. Tate, L. Berio, A. Pärt e R. Vlad e con Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Orchestra e Coro del Teatro La Fenice di Venezia, Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI di Torino e ORT. È stato direttore principale dell’Academia de li Musici. Ha fondato e diretto per quasi vent’anni, Athestis Chorus&Orchestra e quindi l’ensemble coro&orchestra Voxonus.
Ha sempre voluto mantenere un legame con la coralità dirigendo prestigiose formazioni quali il World Youth Choir (2005), l’Estonian National Male Choir, il Coro Giovanile Italiano (2003-2004), il Choeur National des Jeune e il Norwegian National Youth Choir. Si dedica anche allo studio della musicologia e della prassi esecutiva della musica antica. Ha registrato numerose prime esecuzioni assolute e inciso per Decca, DG, EMI, Virgin, Chandos Records.
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