“Freedom is sweet on the beat”
Duke Ellington
È bello poter assaporare la libertà di cantare in ogni luogo, ma il festival ha voluto evidenziare alcuni punti per catalizzare l’entusiasmo canoro dei cori e creare in questo modo una consuetudine anche per il pubblico torinese. Nei punti fringe è possibile fermarsi a cantare in qualsiasi momento, improvvisando un breve concerto e richiamando l’attenzione di potenziali spettatori.
Ma c’è di più: ogni partecipante può diventare un punto fringe! Il progetto fringe is you fornisce infatti un simbolo fringe portatile con il quale si viene nominati ambasciatori del festival per la diffusione del canto libero e si potrà andare per la città gorgheggiando.
L’apoteosi del fringe sarà raggiunta il 30 luglio, durante l’apertura straordinaria della Reggia di Venaria, quando tutti i cori partecipanti saranno invitati a cantare un pezzo all’interno della Galleria di Diana.
Un’evoluzione del fringe è invece il fringe tematico che mira a concentrare un più alto numero di cantori in un’area e a chiedere loro di aderire a un tema comune, connesso con il luogo prescelto. Sono tre i fringe tematici, da non perdere anche solo come ascoltatori:
children’s zoo
29 luglio, ore 17.00 - Parco Michelotti
per cori di voci bianche
La catarsi dell’ex zoo di Torino lo trasforma in un affascinante spazio urbano, un po’ selvaggio e avventuroso, costellato di gabbie e vasche vuote, territorio di writers, generosamente invaso dalla natura in liberta. L’occasione per i bambini del festival di venire a giocare e cantare di animali e altre storie.
true or false
31 luglio, ore 17.00 - Borgo Medievale e Parco del Valentino
1884: Torino e lo sfondo dell’Esposizione Generale Italiana. Per l’occasione viene riprodotto con precisione filologica, nel cuore del Parco del Valentino, un borgo feudale quattrocentesco, prendendo a modello i castelli del Piemonte e della Valle d’Aosta. Questo luogo pittoresco ospita insieme al Parco il nostro fringe tematico. Il tema non può che essere: “vero o falso?” dove i cori sono invitati a cantare arrangiamenti, elaborazioni e trascrizioni, insomma: sono vietati gli originali!
folk in my yard
1 agosto, ore 17.00 - Cortili del centro
Si dice che i cortili di Torino sono un po’ come i torinesi: nascosti, poco appariscenti e a volte chiusi all’esterno, ma in realtà molto ospitali per chi riesce a “trovare la chiave”. Il centro citta offre una serie di scorci insospettabili e di grande fascino. Alcuni sono cortili “aulici” e fanno parte di antichi palazzi cittadini appartenenti a famiglie nobiliari. Nella storia italiana, i cortili sono sempre stati punti nevralgici, fra incontri, intrighi, feste, scambi, baratti e molte chiacchiere.