La Porta Palatina è una costruzione romana che consentiva l'accesso da settentrione alla romana Julia Augusta Taurinorum, antico nome di Torino.
La porta, risalente al I secolo, è una presenza archeologica molto ben conservata. Ad uso principalmente difensivo, sia in epoca romana che successivamente, acquistò la funzione di palazzo fortezza anche nel periodo medievale.
La porta fu utilizzata fino all’inizio del ‘700. Sebbene il duca Emanuele Filiberto la chiuse al traffico, costituì per molto tempo uno degli accessi fondamentali alla città. I definitivi restauri dell’edificio, ordinati dall’unificazione d’Italia, durarono fino al 1934. Dal 2006 è sede del Parco Archeologico: un grande giardino la cui superficie è delimitata da antiche mura e alberi.