Il Palazzo dell'Accademia delle Scienze è un imponente edificio seicentesco. La sua facciata campeggia sull'omonima via, mentre un fianco delimita il lato sud-ovest di piazza Carignano.

La sua costruzione, basata su un progetto di Guarino Guarini, venne iniziata nel 1679 sotto la direzione di Michelangelo Garove che terminò i lavori nel 1687 dopo aver apportato un discreto numero di modifiche al progetto originale.

Destinato a ospitare il Collegio dei Nobili (destinato ai giovani rampolli della nobiltà piemontese), nel 1787, per volontà di Vittorio Amedeo III di Savoia, Re di Sardegna, divenne la sede dell'Accademia Reale delle Scienze.

Il Guarini basò la struttura dell'edificio su una pianta a forma di ferro di cavallo con un avancorpo centrale fiancheggiato da due ali. Secondo le sue intenzioni, il palazzo avrebbe dovuto svilupparsi su quattro piani dei quali uno interrato. Per carenze di fondi, però, la costruzione dell'ala rivolta verso piazza Carignano venne sospesa al primo piano. Al grande portale di ingresso venne sormontata, nell'Ottocento, una lunga balconata.

Attualmente il palazzo continua ad essere la sede dell'Accademia delle Scienze di Torino e ospita il Museo Egizio (dal 1824) e la Galleria Sabauda.

Il Museo Egizio è considerato, per il valore dei reperti, il più importante del mondo dopo quello del Cairo, nonché il più importante d'Italia e d'Europa seguito da quello di Firenze.

(fonte: www.wikipedia.org)